"Il senso della mia arte"
<...Cordici non si ferma all'esteriorità e alla ricerca dell'effetto cromatico puro e semplice,ma tende allo scavo interiore e, attraverso rappresentazioni cariche di simbolismo,riesce a far "parlare"le sue opere, a suscitare coi segni quella suggestione fantastica e quella predisposizione al sogno e all'astrazione che è presente in pittori come Gauguin. La sua arte,come quella di tanti contemporanei, non rappresenta il bello ideale,quanto piuttosto un concetto di bellezza legato alla rappresentazione della realtà nelle sue varie accezioni e sfumature,di cui egli si fa però interprete originalissimo. Così le sue tele raccontano sommessamente la loro storia,che è la sua storia...> (Mariella Lo Castro).
l'uomo e l'artista....anima e passione
Nato a S.Agata Militello (ME) nel 1951, dove vive e lavora.....
Si è diplomato Maestro D'Arte all'Istituto regionale d'arte di S.Stefano di Camastra (ME) nel 1969, e frequentato l'Accademia di Belle Arti di Palermo. Si è dedicato attivamente alla grafica,alla pittura e alla scultura. Ha realizzato numerose scenografie. Giovanissimo allestisce la sua prima mostra (1966)presso il Circolo Universitario Santagatese. Seguono frequenti partecipazioni a mostre collettive e concorsi a carattere nazionale unitamente alle personali. Nel 1977 si è trasferito a Milano per seguire gli studi di Brera,ma poi li ha abbandonati per dedicarsi alla corrente del "Nuovo Informale". Ritornato da Milano nel 1978 si è dedicato soprattutto alla studio delle tradizioni e dei costumi della vita dei Nebrodi.
Ha illustrato libri di poesie,e alcune delle sue opere sono collocate in musei e collezioni pubbliche e private.
La sua "arte" e il suo essere "artista" è in continua evoluzione........
Si è diplomato Maestro D'Arte all'Istituto regionale d'arte di S.Stefano di Camastra (ME) nel 1969, e frequentato l'Accademia di Belle Arti di Palermo. Si è dedicato attivamente alla grafica,alla pittura e alla scultura. Ha realizzato numerose scenografie. Giovanissimo allestisce la sua prima mostra (1966)presso il Circolo Universitario Santagatese. Seguono frequenti partecipazioni a mostre collettive e concorsi a carattere nazionale unitamente alle personali. Nel 1977 si è trasferito a Milano per seguire gli studi di Brera,ma poi li ha abbandonati per dedicarsi alla corrente del "Nuovo Informale". Ritornato da Milano nel 1978 si è dedicato soprattutto alla studio delle tradizioni e dei costumi della vita dei Nebrodi.
Ha illustrato libri di poesie,e alcune delle sue opere sono collocate in musei e collezioni pubbliche e private.
La sua "arte" e il suo essere "artista" è in continua evoluzione........
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